Segnalamenti marittimi

Attualmente l’area marina protetta è provvista dei segnalamenti marittimi per l’identificazione della Zona A: di massima protezione, dove tutte le attività di fruizione sono vietate, ad esclusione solo delle attività di monitoraggio e di ricerca scientifica, e dunque quella più importante per le misure di tutela e conservazione.

Essendo la zona un quadrilatero, i segnalamenti sono posti nei 4 punti di vertice e sono costituiti da:

  • 2 boe d’altura per i due punti di vertice più foranei (vertici M e Q / punti nord-ovest e sud-ovest),
  • 2 mede per i due punti di vertice più a terra (vertici N e P / punti nord-est e sud-est).

[Per le coordinate geografiche dei punti (Latitudine/Longitudine) vedere la pagina “Cartografia e Zonazione”]

Le due boe sono dotate ciascuna di 4 elementi galleggianti portati da una struttura a telaio in acciaio e sono ancorate tramite catenarie e jumper ad apposito “corpo morto” costituito da un grosso plinto in calcestruzzo armato, rivestito di pietrame locale per migliorarne l’inserimento nell’ambiente marino, adagiato sul fondale ad una profondità di circa 15 metri.

Le due mede sono formate da struttura in acciaio a palo singolo, fissato tramite uno snodo ad apposita fondazione, costituita sempre da un grosso plinto in calcestruzzo armato, adagiato sul fondale ad una profondità media di circa 6 metri.

 Tutte le strutture sono dotate delle segnalazioni a norma del Codice della Navigazione, costituite da:

  • per la riconoscibilità diurna, “Croce di S. Andrea”, apposta sulla sommità del palo della struttura,
  • per la visibilità notturna, fanale auto-alimentato con pannello solare, a luce bianca intermittente di portata visibile 5 miglia-nautiche, sempre posto sulla sommità della struttura.

Per la particolare configurazione di questa area marina protetta: posta in un braccio di mare aperto lontano dalla costa e pertanto fortemente esposta agli agenti meteo-marini, i segnalamenti marittimi installati sono soggetti ad una notevole usura ed a pressoché continue azioni di stress, causati dalla notevole energia attivata dal moto ondoso e dalle correnti marine.

Questa situazione fa sì che, pur essendo progettati e realizzati per sopportare sforzi notevoli, le strutture e le apparecchiature necessitano di costanti controlli ed in conseguenza di periodici lavori di manutenzione. Le manutenzioni sono pressoché annuali e riguardano principalmente il mantenimento in piena efficienza e funzionalità di tutti gli aspetti che compongono il segnalamento, come: il fissaggio al fondale, la galleggiabilità, la tenuta agli agenti atmosferici, la visibilità e la riconoscibilità sia diurna che notturna; tutto nel rispetto delle stringenti normative di settore e discendenti dal vigente Codice della Navigazione.

I segnalamenti installati sono costantemente monitorati dalla Capitaneria di Porto di Livorno e sono mantenuti in funzionamento dall’ente gestore dell’area marina protetta.