Ortaggi

Ortaggi

Il territorio del Parco comprende aree alluvionali molto fertili particolarmente idonee, per condizioni climatiche e pedologiche, alla coltivazione degli ortaggi.
Una fra queste è l’area della golena del fiume Serchio, dove la coltivazione di spinaci, pomodori, cavoli, meloni è molto sviluppata.
La coltivazione dello spinacio è particolarmente importante nel comprensorio, che ne è una delle maggiori aree produttive a livello nazionale. La sua raccolta avviene manualmente e il prodotto viene confezionato in cassette di legno.
Anche il pomodoro da mensa è significativamente diffuso all’interno del comprensorio, soprattutto nell’area di Migliarino e Vecchiano, tanto da essere il secondo ortaggio del Parco per superficie interessata.
Nell’area della bonifica del Massaciuccoli, caratterizzata da terreni torbosi, vengono coltivati soprattutto cavoli neri e cavoli verza che sono originari di questa zona, anche se la loro diffusione si è sensibilmente ridotta rispetto al passato.

Nel litorale pisano e livornese è diffusa la Zucchina mora pisana, una varietà selezionata dallo Zucchino Scuro Genovese.

Nell’area di bonifica di Portovecchio, all’interno del comprensorio del lago di Massaciuccoli, sono presenti pescheti e meleti.

Il Parco, al fine di migliorare la qualità e la sicurezza dei prodotti, ha predisposto azioni mirate al contenimento dell’uso ai diserbanti, incoraggiando il ricorso alla lotta integrata con prodotti a scarso impatto ambientale ed ha fornito un importante contributo per razionalizzare l’uso dei concimi.

Competenze

Postato il

30 Luglio 2019

Competenze

Postato il

30 Luglio 2019