Area Ramsar

Il Parco dichiarato zona umida di importanza internazionale

11.000 ettari del territorio del Parco naturale di Migliarino, San Rossore e Massaciuccoli, corrispondenti a quasi la metà della sua estensione, sono stati dichiarati “zona umida di importanza internazionale” ai sensi della Convenzione RAMSAR, insieme ad altri sei siti toscani. L’area, denominata “Lago e Padule di Massaciuccoli – Macchia di Migliarino – Tenuta San Rossore”, include il territorio di tutti e cinque i comuni che fanno già parte del Parco, e si estende quasi interamente nella sua parte settentrionale, ad eccezione della Riserva della Cornacchiaia – Bosco dell’Olivo, nella Tenuta di Tombolo, situata nella sua estremità meridionale. Il Parco sul sito Ramsar

Il definitivo riconoscimento delle zone umide conferma l’importante ruolo ecologico che la Tenuta di San Rossore, la Macchia di Migliarino, il Lago e il padule di Massaciuccoli e la Tenuta Borbone – Macchia lucchese, situati lungo la fascia costiera tra Viareggio e Livorno, svolgono nel settore nord-occidentale della Toscana. Questa vasta porzione del Parco naturale rappresenta uno tra i più ampi sistemi umidi della costa tirrenica e la testimonianza di un caratteristico paesaggio in gran parte scomparso in seguito agli interventi di bonifica, e include uno dei rari esempi di costa non edificata.

La dichiarazione di 11.000 ettari di Parco come “zona umida di importanza internazionale”, oltre a rinforzare l’Ente nella sua collocazione transfrontaliera, dà ancor più peso alle iniziative intraprese per la tutela delle specie migratrici, con la conseguente necessità di conservare in modo sempre più attento quegli ecosistemi (lago, aree umide, spiagge) che ospitano specie di rilievo mondiale. Tali obiettivi devono essere perseguiti trovando opportune forme di coesistenza tra uomo e natura.  Le zone umide sono tuttavia aree che mutano con grande facilità, perciò per mantenere nei prossimi anni la loro valenza internazionale sarà necessario compiere importanti sforzi ed interventi, ad esempio nella zona delle “Lame” nella Tenuta di San Rossore, così come nel Lago e nel padule del Massaciuccoli.